mercoledì 30 maggio 2012

Digital Pr ? Impariamo a farle da Lady Gaga

E’ la migliore community manager al mondo . Così definisce la cantante Marco Massarotto, A.D. di Hagakure e moderatore del seminario Ferpi “Digital Relations: come i social media cambiano le relazioni pubbliche”, evento del Digital Experience Festival in corso in questi giorni a Torino.

Lady Gaga, che da sola ha più follower su Twitter di quanti ne abbiano gli abitanti dell’intera Svezia, vanta una capacità straordinaria di coinvolgere milioni e milioni di fan (i suoi “little monsters”) con i tweet. Il suo segreto ? You inspire me ! Voi mi ispirate, dice loro, e se siano più loro a ispirare lei, o viceversa, non lo sappiamo. Quel che è certo è che la sentono vicina, presente, amica.

E’da lei che devono prendere esempio le aziende che vogliono creare community di fan usando i social media per intrecciare relazioni autentiche e costruttive. Considerando i loro pubblici persone, con interessi, passioni, gusti e capacità critiche, interlocutori di tutto rispetto, non solo portafogli cui attingere.

E’ il succo del dibattito che si sviluppa tra Maurizio Spagnulo, Media&Digital Marketing Director di Fiat Group Automobiles, Antonella Lanfranco, Marketing Director di Bacardi Martini e Marco Este di La Stampa. Due aziende e un editore che, con modalità spesso diverse, si sono affacciati al mondo dei social network da alcuni anni, instaurando un dialogo con i loro stakeholder.

Tutti e tre sottolineano la complessità dell’instaurare i rapporti su un piano di reciprocità e di autenticità, il notevole dispendio di tempo (le relazioni digital richiedono personale dedicato), la necessità di integrare questo tipo di comunicazione in una strategia globale. Un lavoro impegnativo ricambiato da notevoli soddisfazioni, come quando si viene a sapere che anche Marchionne segue i social network , dice Spagnulo, perché ne riconosce l’importanza.

I social network sono ancora, per la maggior parte di noi, uno strumento in gran parte sconosciuto, lo provano le difficoltà di convincere la forza vendita della bontà di fare pubblicità su Facebook anziché sulle reti televisive - racconta Antonella Lanfranco – perché il pubblico giovane si è spostato lì e lì va raggiunto.

Sono anche un formidabile strumento di informazione per i giornalisti, secondo Marco Este, Twitter in testa. La Stampa online ha già sfruttato l’opportunità: per esempio quando la photogallery sulla festa per il ritorno in A del Toro è stata costruita selezionando le migliori foto inviate con i tweet.

Bello e complicato il rapporto con i blogger, i più influenti sono invitati alle conferenze stampa, spiega la Lanfranco, ma di tutti deve essere valutata la credibilità, sottolinea Spagnuolo, mentre per la stampa è cruciale distinguere le notizie vere da quelle false, fa presente Este.

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