mercoledì 10 giugno 2009

La tenda di Gheddafi e lo sgabello di Sarkozy

Gheddafi viene in visita ufficiale a Roma e dove dorme, nella suite presidenziale di un albergo a 5 stelle ? Ospite di Napolitano Al Quirinale ? Macché, in una tenda da beduino montata appositamente per lui in un parco. Su sua espressa richiesta.

Le foto della tenda faranno il giro del mondo, a sottolineatura dell’orgoglio delle sue origini, delle caratteristiche della sua razza e del suo popolo, che anche adesso, nel 2009 non disdegna le tradizioni dei beduini.

Sarkozy accoglie il presidente degli Stati Uniti d’America e il premier inglese con relative consorti in Normandia, per le celebrazioni che accompagnano il 65esimo anniversario dello sbarco degli alleati.

Nel discorso commemorativo il presidente francese è colto dal fotografo mentre parla in piedi su uno sgabello che, nascosto dietro il palco e invisibile agli occhi del pubblico, lo fa sembrare alto come Obama.

Due splendidi esempi di comunicazione del potere, orgoglio di stirpe da un lato e trucco sapiente per nascondere i difetti dall’altro.

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

in realtà, dai comunicati ufficiali si diceva "la tenda serve per gli incontri non per il pernottamento. Il pernottamento sarà nella villa a Villa Pamphili". Ciao!

Enrica Orecchia ha detto...

Beh, non mi pare che a livello di comunicazione la cosa cambi. Semplicemente Gheddafi si è portato dietro un simbolo forte della sua terra.
Grazie del commento. ciao